sabato 5 marzo 2016

Pizza

Come promesso, anche se con una leggera latenza, eccovi la pizza. 
Ne avevamo parlato qui, ricordate?
Prima di proporvi la mia ricetta ho deciso di provare varie combinazioni di impasto e alla fine ho deciso...






INGREDIENTI


  • 300 gr di farina integrale biologica (ma se siete in Sicilia potete usare quella di Tumminia per esempio)
  • 200 gr di farina di ceci biologica
  • 35 gr di lievito madre essiccato 
  • un cucchiaino scarso di zucchero di canna per aiutare la lievitazione
  • 1 cucchiaino di sale aromatizzato alle erbe, se lo avete, o normale, ma rigorosamente marino.
  • semi misti a piacere
  • 3 cucchiai di olio EVO
  • 300 ml di acqua tiepida


PROCEDIMENTO

Se avete la macchina del pane versate prima gli ingredienti secchi e avviate la funzione impasto, appena parte versate lentamente i liquidi.

Se impastate a mano versate in un contenitore capiente gli ingredienti secchi e l'olio, poi cominciando ad impastare con una mano versate lentamente l'acqua tiepida. Lavorate a lungo l'impasto aggiungendo eventualmente della farina se vi sembra troppo colloso. Più lo lavorate meglio è. Lasciatelo lievitare per almeno un'ora.

Stendete l'impasto su una teglia piana, previo posizionamento di un foglio di carta da forno e filo d'olio. Usate le mani in modo da ottenere un aspetto rustico.








CONDIMENTI






Verdure di stagione saltate in padella, ad esempio: spinaci, cavolo nero e alghe dulse come in questa foto. 
(Perché le alghe? Per fornire la quota proteica oltre che per il loro gusto marino)





Oppure in versione estiva con mandorle, pomodorini crudi, pomodori secchi, zucchine e melanzane saltate in padella e basilico fresco. 
(Perché le mandorle? Sempre per la quota proteica e per i grassi... cliccate qui per approfondire)




Margherita quasi classica con salsa di pomodoro e formaggio di anacardi.

In alternativa al pomodoro si può usare una vellutata di zucca, poi si condisce ad esempio con porro e noci.
Cucinate la zucca al vapore poi con un frullatore ad immersione ne fate una vellutata aggiungendo un pizzico di sale, un filo d'olio e pepe se volete. Usatela come si fa con la salsa di pomodoro e poi cospargetela di porro tagliato a rondelle e qualche noce.

Liberate la vostra fantasia culinaria ricordando sempre che è utile ci siano delle verdure per rallentare e ridurre l'assorbimento dei carboidrati e delle proteine vegetali per fare in modo che il piatto sia completo e bilanciato e per mitigare, con il rilascio di glucagone, il picco di insulina....

Nessun commento:

Posta un commento