venerdì 8 febbraio 2013

Gnocchi di zucca al purea di broccolo

INGREDIENTI (per due)

Mezza zucca di medie dimensioni
Farina integrale (circa 50 gr…io non la peso, l'aggiungo lentamente finché l'impasto acquisisce la giusta consistenza)
Un cavolo verde
Un porro
Olio extravergine d'oliva
Sale



PROCEDIMENTO


Facendo attenzione a non ferirsi, tagliate la buccia della zucca rossa, fatene dei pezzi non necessariamente troppo piccoli e metteteli in forno a 180°C (ovviamente preriscaldato) per 15-20 minuti comunque finché non riuscite a schiacciarla facilmente con una forchetta.
Fatene una purea e lasciatela raffreddare, intanto cucinate un cavolo verde al vapore.
Quando la purea di zucca si è raffreddata abbastanza da non scottarsi, aggiungete a poco a poco la farina e con una mano iniziate ad impastare, si deve ottenere un impasto compatto, elastico e non appiccicoso (per intenderci come quello della pasta fresca o del pane). 
Intanto avete messo a bollire dell'acqua (vero?). Con entrambe le mani su un piano da cucina create dei cilindri di piccolo diametro e tagliatene degli gnocchi di circa 1 o 2 cm. 


Fate attenzione che non si incollino tra di loro (magari aggiungete un velo di farina sopra), nel frattempo l'acqua ha raggiunto l'ebollizione (se non siete stati troppo lenti e quindi è completamente passata allo stato gassoso), buttate dentro gli gnocchi (attenzione le dimensioni della pentola devono essere adeguate, oppure mettete gli gnocchi un po' alla volta altrimenti si appiccicano durante la cottura) e salate. La cosa bella degli gnocchi è che quando sono cotti vengono a galla per lasciarsi raccogliere con una schiumarola.



Intanto, e qui dovete essere rapidi, se non lo siete fatelo prima di mettere a cuocere gli gnocchi, soffriggete del porro o dello scalogno tagliato finemente in una padella antiaderente, meglio se di ceramica, e fate un po' insaporire il cavolo, che intanto si era cotto a vapore (NB non cuocetelo troppo perché il calore distrugge alcuni dei suoi benefici componenti, quelli antitumorali!), mentre lo fate insaporire create, con il cucchiaio di legno, una purea, magari aggiungendo un pochino d'acqua per renderla più cremosa. 




Quando gli gnocchi vengono a galla ...


raccoglieteli con la suddetta schiumarola, e buttateli dentro la padella con il cavolo già reso cremoso e profumato, amalgamate bene e servite, io l'ho fatto con un filo d'olio crudo al peperoncino, visto che ci sono circa 2°C da queste parti…




Nell'immagine di copertina trovate un'altra versione con olio e salvia.


APPROFONDIMENTO 


ZUCCA ROSSA: la zucca rispetto ad altre verdure contiene molti carboidrati (circa 85%), al pari di un frutto, tra l'altro ad alto indice glicemico, perciò se siete a dieta dimagrante non esagerate, tuttavia si tratta di un alimento naturale e se coltivato in modo pulito, la salute ha solo da guadagnarci, contiene infatti una grande quantità di potassio (attenzione se soffrite di insufficienza renale), fosforo e calcio, vitamina A, beta carotene, criptoxantina e luteina,
(MTC: fortifica il riscaldatore medio quindi il sistema della terra,  ed il qi.)

CAVOLO VERDE o BROCCOLO: bassissimo indice glicemico, contiene il 67% circa di carboidrati ed il 29% circa di proteine, moltissima fibra, potassio, fosforo e calcio, luteina, vitamina K,  beta carotene, vitamina A e C. Ha dimostrato, oltre ad un potere antiossidante ed antinfiammatorio, anche un potere antitumorale.
(MTC: rinfresca e tonifica il sangue di fegato)

PS in questa ricetta mancano le proteine, perciò va bilanciata con un secondo di pesce, carne bianca o soia, se siete vegetariani, per rispettare la regola "B"


NB ricordo sempre che le mie ricette sono indicate così come sono per chi è in "salute", infatti la ricetta si bilancia da se in senso da rimanere neutra dal punto di vista energetico, unicamente adeguandosi alla stagione, e semplicemente fornendo energia, minerali, vitamine e sostanze bioattive indispensabili per mantenere la salute, ma se avete dei disturbi o delle patologie e desiderate aiutarvi usando il cibo come medicina (come diceva Ippocrate) rivolgetevi al vostro medico di fiducia (possibilmente esperto in alimentazione).

Nessun commento:

Posta un commento